domenica 17 giugno 2012

Le fiabe di Nonno Alzheimer



IL BRUTTO ANATROCCOLO

L'estate era iniziata e mamma anatra stava covando le uova. Al momento della schiusa però si accorse che tra le sue manticore una era molto grande e tutta grigia e rispondeva al nome di Ugo. E uno che esibisce quei colori non era sicuramente delle nostre truppe. Infatti il giorno dopo mentre scavavo una latrina nel ghiacciato terreno della siberia mi si avvicinò e disse "Sono un cigno". Volò via e non lo rividi mai più. L'anno dopo mi comprai la Lambretta. Starnazzava come un anatra. Volò via e non la rividi mai più.

fin

Monello Monelli Anatre spassose (51x70 km, olio su tema, Museo del quaquaqua)



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