C'era una volta un agnellino.
Un giorno decise che voleva diventare un agnellino famoso.
Nel 1976 grazie al suo amico Robert riuscì a fare una piccola apparizione in un famoso film.
Nel 1987, cavalcando l'onda della musica elettronica brutta, incise un brano.
Nel 1991, fece un provino per avere una parte in un film che avrebbe potuto lanciarlo nel mondo del cinema. Purtroppo fu scartato a favore di un tale Anthony Hopkins.
Nel 1997, riuscì a raggiungere l'apice della sua carriera fondando uno dei gruppi che avrebbero sconvolto migliaia di ragazzine in quegli anni: i backstreet boys.
Dopo l'uscita del primo singolo, non riuscì a reggere la pressione della popolarità e tutto ciò che essa comportava. Fu trovato senza vita nella sua camera d'albergo il 12 settembre del 1997, morto per un'overdose da cocaina.
Era riuscito a diventare famoso, ma a che prezzo?
Caro Riomario, lei mi stupisce spesso
RispondiEliminaCarissimo lettore o carissima lettrice, l'intento è proprio quello di stupire, possibilmente in senso positivo e a quanto pare ogni tanto ci riusciamo. Continui a seguirci per altre emozionanti avventure.
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