venerdì 28 dicembre 2012

Membri celebri del Piercheope's Club: Capitan Spavento

Jack Capitan Spavento Jackson

Jack Jackson (Jackovic' in lingua originale) nasce nel 1345 in quel territorio sperduto tra la Kamchatcka, la Siberia e il Čita.
Cresce in un mondo molto duro, i genitori sono pastori che si guadagnano da vivere coltivando minerali neanche troppo rari. Jack sviluppa da subito una particolare inclinazione alla criminalità, con la predilezione per la rapina a mano armata e l'abbordaggio di carovane mercantili.
Fu solo attorno alla prima metà del 1450 però che decise di partire, attraversò lo stretto di Bering, tra Kamchatka e Alaska, in canoa arrivando in quello che circa 70 anni dopo sarebbe stato chiamato Nuovo Mondo.
Dall'Alaska arriva fino all'America Centrale e inizia la sua carriera da pirata nei caraibi, fu lì che comprò il suo famoso cappotto e decise di farsi crescere i baffi. Fu quella scelta a farlo notare dal club, che lo reclutò attorno al 1790. Le sue imprese diventarono così molto più fantasiose e colorite, assumendo un carattere molto più violento ma anche molto più elegante.
Nei suoi ultimi 150 anni si dedica alla stesura delle sue memorie, attività compromessa da un icalzante Alzheimer che lo portò a scrivere più che altro storie allampanate senza nessun senso logico apparente.
Muore alla tenera età di 655 anni, dopo aver visto sette secoli e due millenni, dopo migliaia di donne e una sola moglie, 1421 figli e tantissimi nipoti. L'unica sua compagnia era il suo cane, vecchio quanto lui e affascinante quanto un esame alla prostata.
Un effige col suo nome è esposta nella nostra sede in Jacuzia, lo ricordiamo con affetto e ammirazione, nessuno solcherà più i mari come lui.

domenica 23 dicembre 2012

O tannenbaum

Nel periodo natalizio, anche il gentiluomo è attento ai festeggiamenti ed è sempre alla ricerca dell'accessorio giusto che gli permetta di distinguersi.
Vi presentiamo le Bauballs, le vere palle per addobbare il vostro albero di natale e renderlo così il più bello ed esclusivo degli ultimi 150 anni.

 

Piercheope vi augura Buone Feste.

sabato 22 dicembre 2012

Piercheope: la compilation

Caro Lettore di Piercheope, non sai ancora cosa regalare per Natale? 
Ebbene il tuo blog preferito ti viene in aiuto!
 Solo per te c'è:
 THE LADY IS A LAMP
  
la compilation made in Piercheope che tutti ci invidiano.
 Il cd perfetto da tenere in macchina, ma che non sfigura durante le cene di gala e le feste dei bambini. 

 THE LADY IS A LAMP
A Natale non desideri altro.


 THE LADY IS A LAMP

Piercheope non si assume le responsabilità di eventuali liti in macchina, liti famigliari o uxoricidi causate dall'ascolto del cd. L'ascolto può causare nausea, disappunto, disagio e conversione al Movimento raeliano. 

mercoledì 19 dicembre 2012

La rubrica "Morbidoni cattivoni" presenta: " La frutta fa male"

Piercheope, l'ultimo blog, presenta: La fine del mondo




La fine del mondo sta davvero arrivando, ne parlano in tanti, in pochi ne sono davvero certi, noi ovviamente lo sapevamo da tempo.


Potevamo fare qualcosa? Possibile. L'abbiamo fatto? Ah! certo che no.
Il mondo finirà per come lo conosciamo, ma nascerà un mondo nuovo, uguale identico al precedente, che durerà solo 42 minuti e sarà gestito dai gatti e la gravità diventerà granita. Servirà giusto a fare un veloce back-up, poi si ritorna tutti nel vecchio mondo. Purtroppo se ne accorgeranno solo quelli più lontani dal centro della Terra, i tecnici Maya sono bravi ma risolvere il problema del lag è sempre un casino.
Noi del club consigliamo di non farsi prendere dal panico, 42 secondi finiscono presto, molti non sopravviveranno, probabilmente la maggior parte dei vostri conoscenti precipiterà in un baratro di insondabile depressione.
Dopo queste 42 ore però tutto tornerà alla normalità, quasi tutto almeno, ma di questo ne parleremo il 22...






Post scritto in collaborazione con: Maya - L'orso Bear della casa blu - Pingu

mercoledì 12 dicembre 2012

Batman, così oggi come 50 anni fa

Attenzione Spoiler


Incerdibile come la scena finale dell'ultimo film di Nolan su Batman, citi così perfettamente il vecchio film del 1966, qui le due scene in questione:



Ther Dark Knight Rises 



 Batman - 1966



Eccezzionale.
Non si può che chiudere  con un omaggio ad entrambi i film.

Piercheope presenta: consigli per i regali di Natale

Dite basta agli inconvenientissimi regali sbagliati, regali riciclati e atroci dubbi su cosa regalare a chi e perchè. Qui vi proponiamo una carrellata di oggetti a caso, davvero buoni per ogni occasione e festività.



 Un ottimo quanto inutile Moleskine, più un soprammobile che un taqquino


 Un giradischi più che elegante


domenica 9 dicembre 2012

Burn The Witch - Illusioni visive, magia nera ed altre corbellerie

Ovviamente c'è una spiegazione a tutto, ma noi non la sappiamo. Questi individui, frequentatori abituali dei nostri trimestrali sabba, sono esperti illusionisti e/o appassionati dell'argomento.

Quello che la Scienza non spiega, Piercheope propone. 



martedì 27 novembre 2012

Dystonia Mon Amour

Tchaikovsky probabilmente scrivendo lo Schiaccianoci non sapeva che sarebbe stato usato a tal fine. Sono abbastanza convinto che se vedesse questo video proverebbe parecchio sconforto. Noi, d'altro canto, andremo tutti all'inferno e così voi perchè guarderete stammerda e riderete abbastanza, se non vi fa ridere avete sbagliato club.

 

lunedì 26 novembre 2012

L'italico Uomo-Aranea




E se desiderate gustarvi l'intero incredibile film cliccate qui

sabato 24 novembre 2012

Rubrica cinematografica: Corto è bello



Click QUI per molto di più


Old Pierchope had a farm.

C'era una volta un agnellino.

 

Un giorno decise che voleva diventare un agnellino famoso.
Nel 1976 grazie al suo amico Robert riuscì a fare una piccola apparizione in un famoso film.

 

Nel 1987, cavalcando l'onda della musica elettronica brutta, incise un brano.
 

 Nel 1991, fece un provino per avere una parte in un film che avrebbe potuto lanciarlo nel mondo del cinema. Purtroppo fu scartato a favore di un tale Anthony Hopkins.


Nel 1997, riuscì a raggiungere l'apice della sua carriera fondando uno dei gruppi che avrebbero sconvolto migliaia di ragazzine in quegli anni: i backstreet boys.

  
Dopo l'uscita del primo singolo, non riuscì a reggere la pressione della popolarità e tutto ciò che essa comportava. Fu trovato senza vita nella sua camera d'albergo il 12 settembre del 1997, morto per un'overdose da cocaina.

Era riuscito a diventare famoso, ma a che prezzo?


domenica 11 novembre 2012

MULLETPROOF episodio 2 - Star Mullets


Episodio 2 - Star Mullets


Stephen Strudel camminava, un raro momento di tranquillità, quei momenti gli ricordavano i bei giorni ante-guerra (la quarta), il suo mese a Parigi e quella dolcissima settimana durante la quale conobbe Michelle. Per una non proprio strana coincidenza quella settimana viene ricordata ancora oggi dai parigini come le 7 orribili giornate di Parigi.

*Furono 7 giorni in cui la città fu scossa da tumulti e sommosse, innescati perché Manidiporco, per fare un regalo alla sua bella, strappò un fiore dal giardino di Roger Lepue, noto per essere la persona più permalosa di tutta la Francia. Scoperto il misfatto, monsieur Lepue incolpò la sua vicina di casa, Mariè Lambert la terza persona più permalosa di Francia, sposata con la seconda persona più violenta della nazione che, offeso per l'offesa recata a sua moglie pensò bene di dare un'aggiornata alle classifiche e riempì il signor Lepue di piombo. Per la fine della giornata le molotov erano le armi più innocue che si vedevano volare tra i due palazzi ai lati della strada, il giorno dopo la battaglia si estese al quartiere e in pochissimo tempo a tutta la città. Dopo una settimana le forze armate decisero di intervenire, un paio di quartieri furono rasi al suolo e ci vollero un paio di missili neuronucleari per calmare la gente, ma tutto finì bene con meno di mezzo milione di morti in totale.

Il detective arrivò in Pitas's Street che erano passate le 3, il convento era stato spostato negli ultimi anni nel vecchio carcere di massima sicurezza. Da quando il Vaticano era stato cancellato dalla faccia della terra gli ordini religiosi avevano fatto da soli quello che sapevano fare meglio, gestire traffici e trascinare folle. Al Convento della Paura, le suore, gestite dalla Badessa, tenevano le file della prostituzione, del mercato nero degli organi e di chissà quali altri traffici. Avevano però anche una delle ultime grosse biblioteche ed era quello il motivo per cui Strudel si era diretto in quel posto.

Una suorina di bassa statura era di guardia in portineria.
"Salve sorella, vorrei fare un giro in biblioteca" la monaca lo osservò di sbieco
"E tu chi cazzo saresti?" disse, estraendo una calibro 38 da un cassettino.
"Un vecchio conoscente della Badessa, le dica che Manidiporco è qui". La donna sollevò la cornetta dell'interfono, "Oh, stronza, dì alla Badessa che un certo Manidimerda è qui e..."
"Manidiporco" precisò l'uomo.
"Manidiporco" si corresse la suora "...E vuole entrare in biblioteca. Mh, ok" poi rivolta al detective "Aspetta seduto lì, dove ti posso vedere bene".
Stephen si sedette, meglio seguire le regole della casa. "Vuoi un po' di coca mentre aspetti?" chiese cortesemente la donnina.
"No grazie, con la coca ho smesso a 13 anni"
"Come vuoi"
Dopo venti minuti finalmente arrivò il permesso e a Manidiporco fu concesso di entrare.
All'ingresso della biblioteca lo aspettava nientemeno che la Badessa in persona, nel suo imponente metro e sessantadue di bellezza e odio. Sorridente scese quei tre gradini che li separavano e gli diede una pacca sulla spalla.
"Vecchio Steve, come va? Cosa ti porta da queste parti?"
"Va tutto bene Badessa, sono qui per la biblioteca, ultimamente mi sto trovando troppo spesso ad aver a che fare con un certo simbolo strano, magari lo trovo tra i vostri libri"
"Molto improbabile, abbiamo pochi libri che trattano quegli argomenti, più che altro ci sono rimaste un sacco di riviste di moda, parecchi romanzi e qualche volume di filosofia, ma simbolismo ed esoterismo no, che poi sarebbe contrario alla nostra fede"
"Ah ah ah" rise il detective.
"La faccio sempre la battuta della fede, è divertente, comunque vai pure a cercare, le mie sorelle qui ti porteranno in giro e se ti serve qualcosa, chiedi pure a loro"
"Mi date la scorta, addirittura?"
"Abbiamo delle consegne in arrivo, meno gente ficca il naso meglio è, senza offesa eh"
"Nessuna offesa" chiuse l'uomo.


Inizio intervallo:

Fine intervallo 


Passò la successiva ora in biblioteca senza trovare nulla, cominciò dai pochi libri di esoterismo fino ad arrivare ai libri d'interpretazione dei sogni, a parte le riviste di moda, cinema, musica e qualche romanzo, non era rimasto nulla, se quel triangolo era un segno di riconoscimento o era un nuovo gruppo, o si erano nascosti molto bene negli anni. No, non poteva essere un gruppo nuovo, Manny Lobster sfoggiava quel simbolo quasi trent'anni prima.

Fumava una sigaretta, immerso nei suoi pensieri, ragionando e rimuginando su quel poco che sapeva. Fissava, senza davvero guardarla, una pila di vecchi magazine e inserti di giornale, ad un certo punto con la coda dell'occhio notò una nebbiolina arancione su un'altro mucchio di riviste e giornali. Non fece in tempo a voltarsi che la nuvoletta era sparita, Manidiporco si avvicinò, più per curiosità che altro, e dando una rapida occhiata ai giornali si accorse di una cosa, in copertina al giornale in cima c'era la facciata di un teatro, una foto risalente ad almeno quarant'anni prima, la cosa che però catturò la sua attenzione era che nella luminosa insegna del teatro era installato un grosso triangolo baffuto. Non fece in tempo a stupirsi che un boato gigantesco scosse il pavimento della biblioteca e fece sbattere gli scaffali, il detective si appuntò in fretta il nome del teatro e corse via insieme alle suore di guardia.
Fuori dall'edificio principale, nel cortile del convento, vide quella che in seguito definì come la regina di tutte le scene assurde a cui mai aveva assistito. Un camion bruciava ostruendo l'ingresso, dietro di esso degli uomini vestiti da operai sparavano come ossessi alle suore che, riparate dietro un muretto, rispondevano al fuoco. A lato dell'ingresso, dalla guardiola uscivano alcuni degli operai e subito venivano massacrati di cazzotti dalle suore, che erano in vantaggio numerico.
Manidiporco era ancora lì che cercava di capirci qualcosa quando si sentì afferrare e trascinare via dall'ingresso del carcere. La Badessa lo teneva per un braccio e lo conduceva da qualche parte, in mano aveva una pistola enorme, il vestito era strappato in più punti e grondante di sangue, non aveva più il velo alla testa, anche i lunghissimi e ricci capelli, una volta castani erano sporchi di rosso.
"Quei bastardi ci volevano fottere, ora li fottiamo noi, maledetti Libici del cazzo, ora ti porto all'uscita laterale così te ne vai all'inferno e non mi devo preoccupare anche del tuo culo"
"Grazie" disse lui un attimo sorpreso dal linguaggio della donna.
 Arrivarono lì in venti secondi e lei lo spinse fuori con una manata, per un attimo scorse il suo braccio destro che chiudeva la porta, la tunica era strappata in quel punto e una vistosa piramide coi baffi era tatuata sull'avambraccio.


Fin. Alla settimana prossima

Episodio 1 - Enter the Mullet

domenica 4 novembre 2012

Verso l'infinito e oltre

Sicuramente molta gente è incazzata in questo periodo. A quanto pare tanti simpaticoni vogliono farli esplodere.








E ci stanno riuscendo benissimo.

venerdì 2 novembre 2012

Piercheope's club presenta: MULLETPROOF

Episodio 1 - Enter the Mullet


Era una notte buia e tempestosa, Stephen Manidiporco Strudel si stava recando al suo piccolo appartamento in periferia, a piedi come al solito. Aveva rinunciato all'ombrello quasi subito, dopo che il vento gliel'aveva divelto, rovesciato, e strappato dalle mani, maledetto vento. Maledetta anche la pioggia, a Manidiporco non piaceva la pioggia, da quando suo cugino una volta era morto di pioggia, non si fidava più.
Arrivò a casa che erano le due passate.
C'era qualcosa di strano nell'aere, qualcosa non gli tornava, il gatto era sempre lì che lo fissava con l'unico occhio buono che gli era rimasto, i pesci rossi erano sempre due, una canzone di cent'anni prima passava alla radio che evidentemente aveva dimenticato accesa, quel presentimento non era ancora svanito, se ne fregò e andò dritto a dormire. La giornata era stata lunga e difficile, troppe cose a cui pensare.

Un nuovo caso, una roba che puzzava di sangue e tragedia, insomma il solito per Manidiporco. Avevano trovato Johnny il Pagliaccio morto ammazzato con le cervella che rifacevano la tappezzeria ad un bar della zona brutta della città. Il caso interessava la polizia perché avevano trovato sulla scena un segno particolare, la firma di un serial killer. Il problema stava nel fatto che quel serial killer era morto in carcere  27 anni prima. La polizia locale non riusciva a cavare un ragno dal buco e così i familiari si erano rivolti alla sua agenzia di investigazione.
Era da almeno un anno che non gli presentavano un omicidio, un anno in cui aveva visto ogni genere di schifezza e depravazione, da ladri di capelli a pervertiti che entravano nelle case della gente e sputavano sulla maniglie delle porte e sui mobili, da depravati che intrecciavano i cavi del computer a stupratori di lettiere per gatti. Aveva indagato su altri omicidi certo, ma questo era diverso, il Pagliaccio era uno abbastanza conosciuto nell'ambiente della malavita cittadina, un ricettatore di oggetti valorosi, un uomo importante, prezioso. Per ucciderlo avevano dovuto avere delle ragioni più che ottime.
Manidiporco decise che ci avrebbe pensato il giorno dopo, era tardi e stava arrivando il sonno.
Era il 1 Gennaio 2044 e stava per iniziare l'anno più impegnativo della sua finora piuttosto impegnativa vita.


Inizio Intermezzo

Fine intermezzo


Si svegliò alle 9, un pò più tardi del solito, e alle 9 e un quarto era già pronto e usciva di casa, era l'uomo più veloce al mondo a prepararsi per uscire. In ufficio prese gli attrezzi del mestiere e andò dritto sulla scena del crimine. Il sigillo della polizia era ancora lì, intatto, lo strappò e si infilò nel bar.
Il bagno era ancora un casino, sangue dappertutto e sul muro, marchiata col sangue, la firma del serial killer, un triangolo con un paio di baffi al centro, il simbolo di Manny Lobster, il serial killer condannato e morto da ormai 27 anni, chi era allora questo assassino? un emulatore? doveva fare più ricerche su quel simbolo. Usciva dal locale quando ebbe la sensazione di essere osservato, si girò ma l'unica cosa che vide fu una nuvoletta arancione che si diradò immediatamente.

Decise di passare in obitorio e di scoprire qualcosa dal medico che stava facendo l'autopsia. L'obitorio era in un brutto palazzo risalente ai primi anni 2000, un cono alto un centinaio di metro, tutto nero e con le vetrate a specchio, perennemente lucide, che riflettevano il sudiciume della città attorno, dalle ultime due guerre mondiali nulla era più stato lo stesso, e pensare che la prima era stata causata per sbaglio. Una volta dentro si fece indicare l'ufficio del responsabile e da lì scoprì di dover parlare col dottor Krüger, un tedesco, fuggito dal suo pease per spionaggio, durante la quarta guerra mondiale aveva passato di nascosto le posizioni delle flotte ad un suo amico russo durante una delle lunghissime partite a battaglia navale con la quale Russia e Germania si contendevano il controllo del mare Baltico.

*piccolo excursus: spieghiamo che visto che la terza guerra mondiale aveva lasciato insoddisfatte moltissime persone, per non parlare dei morti, si era deciso che la quarta si sarebbe combattuta con partite di Battaglia Navale, Risiko, Monopoli e Scacchi, erano partite lunghissime, alcune duravano settimane e ci scappavano quasi sempre un paio di morti ammazzati, spesso in maniera molto fantasiosa.

Il dottore, o err Doktor come veniva chiamato dai colleghi in obitorio era un omone di quasi un metro e ottanta, con occhi piccoli e cattivissimi, quando Manidiporco lo incontrò aveva il camice pieno di sangue e l'espressione spaventosa di chi sta per starnutire. Un brivido freddo gli attraversò la schiena.
"Salve signor Krüger, sono Stephen Strudel, indago sull'omicidio di Johnny Meyer, il Pagliaccio, mi chiedevo se potesse darmi una mano"
"Se lei non è della polizia, e non lo è, non posso dirle nulla" ribadì secco il dottore.
"Certo che non sono della polizia, io lo vorrei davvero risolvere questo caso, altrimenti non mi pagano, io il mio lavoro lo faccio e lei in quanto medico dovrebbe sentirsi in dovere di aiutare, non ha fatto il giuramento di Ippocrate anche lei?"
"AH, dovrebbe pen zapere che il ciuramento è stato annullato di falidità durante la cuarta guerra" quando il dottore si alterava, si sentiva forte il suo accento germanico "Non sono più tenuto a far nulla se non sono ben pagato" il messaggio sottinteso era abbastanza chiaro, ma Manidiporco non aveva liquidi a portata di mano.
"Ripasserò in caso mi serva il suo aiuto, dottore" disse, quasi sputando l'ultima parola.
"Arrivederci mio caro" concluse l'uomo. Fu mentre allungava il braccio per stringergli la mano che il detective notò qualcosa, la sua camicia forse troppo corta si ritirò lasciando intravedere la punta di un triangolo e quelli che sembravano dei baffi, tatuati appena sotto il polso. Finse di non aver notato nulla, strinse la mano al dottore e se ne andò.
Doveva scoprire di più su quel simbolo e sul dottore.

Fin.

Episodio 2 - Star Mullets 

martedì 30 ottobre 2012

Membri celebri del Piercheope's club: Lord Quarter Penny

Lord Quarter Penny che si preparava alla caccia al dodo
Lord Quarter Penny (1890 - 1678)

Lord Quarter Penny fu un uomo dalle grandissime capacità scientifiche ma dalle scarse capacità sociali, nacque nel 1890 da Lord Michael Penny e Lady Stephanie Pound in quel di Londra. I due nobili diedero al figlio la migliore educazione possibile per un bambino dell'epoca.
Quarter si dimostrò da subito un genietto saputello in scienza, sue furono le ideazioni del sapone liquido, della cocaina ad uso terapeutico (poi successivamente scartata), delle scarpe con le rotelle e della macchina del tempo.
Ebbene si, Lord Quarter Penny inventò la macchina del tempo, una vecchia Ford T riadattata, con un motore a plutonio e un deformatore di tachioni che gli permetteva di vincere la lotteria ogni settimana, tornare indietro di secoli ed insultare personaggi del calibro di Carlo Magno, Gandhi, Martin Lutero e Gesù, fu uno dei pochi uomini a ricordare il 5 ottobre 1582, principalmente per una colossale sbronza in compagnia di amici suoi.
Raccolse le sue avventure in numerosi libri che nessuno mai pubblicò perchè guidicati deliranti e privi di senso, ma ciò potrebbe essere dovuto al fatto che Lord Quarter Penny era tanto bravo in scienze quando ignorante in grammatica.
La sua fine fu brutale ma non proprio inaspettata, nei suoi ultimi anni aveva preso la brutta abitudine di divertirsi sparando alle cose. Durante una battuta di caccia nel triassico rischiò di far incazzare parecchi brontosauri per il rumore dei suoi spari, fu però nel 1678 che trovò la morte, mentre sparava ai barboni in una cittadina americana fu arrestato. A nulla servirono le sue spiegazioni scientifiche, i violenti insulti e le minacce di malocchio e malattie rare verso il giudiche, che non si scompose mentre lo condannava per stregoneria alla morte per impiccagione con successiva decapitazione e cremazione.
La sua auto, affezionata al padrone, finì i suoi giorni a fare da taxì nei bassifondi della città, fregandosene altamente dell'anacronismo e andando avanti a whisky di bassa lega.

La rubrica ciccioni cattivoni presenta: speciale Halloween. Brrrr(quel brividino lungo la schiena quando ti cade la pancetta dal crispy mcbacon)


So cosa hai fatto. I cioccolatini nel barattolo sono finiti e tu hai la faccia sporca.
Ma devo dirti un'altra cosa. Quei cioccolatini me li ha regalati Gianni Morandi. Buon appetito.
STOLTO.

lunedì 29 ottobre 2012

Michael Jackson DOCET

Dall'inventore dello sbiancamento anale


Vecchi rimedi per ovviare ad inconvenienti alterazioni genetiche

Piercheope, il club coi baffi, presenta: Movember - aka How To Grow A Mustache

I baffi ci dicono molto di una persona, se ce li ha, è sicuramente maschio, se non ce li ha è probabilmente donna, ma come fare a farsi crescere un paio di eleganti baffi?
Noi di Piecheope non riveliamo i nostri segreti, ma Nick Offerman (che non so chi sia ma ha dei bei baffi) si, lui li spiattella a tutti i suoi segreti, io non gli affiderei nemmeno il mio gatto, però i suoi consigli sono effettivamente molto utili.



 



giovedì 18 ottobre 2012

breve saggio sull'indiscutibile capacità melodica nipponica



E qui sotto potete leggere il bellissimo ed entusiasmante testo di questa canzone neomelodica giapponese!

Equidi e danze, sollazzi e calci

Un pò in ritardo ma un post sull'argomento andava fatto. Qua al club mica passiamo il tempo a lavarci i calli, lavoriamo per voi, volevate le parodiette del cavolo? cercatevele da soli, noi qui solo il meglio, ecco perciò le due versioni che ci hanno colpito di più finora:

non vi piace la musica, beccatevi il video senza la musica


Non ci capite comunque un sanissimo niente? eccovela in italiano
[spoiler: non ha comunque senso]

Rubrica cinematografica: episodio Bello

Se c'è una cosa che ho imparato in ormai ben 22 anni è che nulla è eterno, tutto prima o poi finisce. Ma come tutte le cose anche questa mia convinzione doveva essere smentita e andare nel dimenticatoio. Una cosa eterna c'è, ed è Beautiful. Per chi si fosse perso le puntate degli ultimi 23 anni ecco a voi un confortante, esplicito, ameno, emblematico, catarifrangente riassunto




giovedì 11 ottobre 2012

Chez Piercheope, il carnaio



Noi del club ci rivolgiamo sempre alle migliori macellerie per le nostre cene di classe, ora gli facciamo pubblicità perché è anche giusto che non rimangano posti di nicchia.
I loro sono prodotti di ricercata qualità e freschezza, difficili da trovare quanto di ottima digeribilità e dalla facile presentabilità. Abbiamo avuto la possibilità di visitare i locali dove preparano le loro deliziose pietanze e vorremo rendervene partecipi.

la facciata e la vetrina della macelleria di fiducia del Piercheope's club
l'attenta fase del taglio pt.1
dopo il taglio la pesatura
taglio finito, i quarti sono pronti ad entrare in cella frigo
clamoroso vedere che nonostante la rarità dei loro prodotti riescano a fare delle vantaggiose offerte
la preparazione del cadav.. ehm del prodotto primario,
verrà ricoperto di spezie e lasciato stagionare per  6  mesi
particolare del prodotto allo stato grezzo

La beneamata e pluripremiata rubrica " Morbidoni cattivoni" presenta: "ciccio, la furia del cortile sul retro"

 

"Siediti lungo la riva del fiume e aspetta: prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico. POI potrai mangiartelo". (Ciccio la furia) 

Con la collaborazione del mio collega Err Doktor.

lunedì 8 ottobre 2012

La penna ferisce più della spada. Se la spari con un elastico.

Si sa, l'ufficio è un campo di battaglia. E se volete far tacere per sempre il vostro collega, se volete onorare la vostra bandiera, se volete farvi licenziare, oppure se volete invadere la Polonia, non possiamo che consigliarvi di affrontare le vostre battaglie opportunamente armati. Seguite dunque i consigli di officeguns.

lunedì 1 ottobre 2012

Intrattenimenti Irriverenti

Nel campo della ludica a noi di Piercheope piace un sacco restare aggiornati, gustate un trailer sul nuovo tormentone delle vostre serate, un gioco di società che farà sembrare il Risiko una sassaiola tra amici.