Jack Capitan Spavento Jackson
Jack Jackson (Jackovic' in lingua originale) nasce nel 1345 in quel territorio sperduto tra la Kamchatcka, la Siberia e il Čita.
Cresce in un mondo molto duro, i genitori sono pastori che si guadagnano da vivere coltivando minerali neanche troppo rari. Jack sviluppa da subito una particolare inclinazione alla criminalità, con la predilezione per la rapina a mano armata e l'abbordaggio di carovane mercantili.
Fu solo attorno alla prima metà del 1450 però che decise di partire, attraversò lo stretto di Bering, tra Kamchatka e Alaska, in canoa arrivando in quello che circa 70 anni dopo sarebbe stato chiamato Nuovo Mondo.
Dall'Alaska arriva fino all'America Centrale e inizia la sua carriera da pirata nei caraibi, fu lì che comprò il suo famoso cappotto e decise di farsi crescere i baffi. Fu quella scelta a farlo notare dal club, che lo reclutò attorno al 1790. Le sue imprese diventarono così molto più fantasiose e colorite, assumendo un carattere molto più violento ma anche molto più elegante.
Nei suoi ultimi 150 anni si dedica alla stesura delle sue memorie, attività compromessa da un icalzante Alzheimer che lo portò a scrivere più che altro storie allampanate senza nessun senso logico apparente.
Muore alla tenera età di 655 anni, dopo aver visto sette secoli e due millenni, dopo migliaia di donne e una sola moglie, 1421 figli e tantissimi nipoti. L'unica sua compagnia era il suo cane, vecchio quanto lui e affascinante quanto un esame alla prostata.
Un effige col suo nome è esposta nella nostra sede in Jacuzia, lo ricordiamo con affetto e ammirazione, nessuno solcherà più i mari come lui.